
City Lights
City Lights è un progetto di video arte che vuole rappresentare la città solo attraverso le sue luci, i suoi colori, i rumori, i suoni, le macchine che passano, modificando la percezione che se ne ha e dando un’interpretazione astratta della città notturna, della sua vita, del suo movimento, dei suoi abitanti. Quello che si percepisce è uno spazio indefinito, una dimensione di sogno e magia, di immaginazione, un viaggio nell’astrazione, qualcosa che si stacca dalla nostra realtà visiva. Per l’intera durata del video la visione e percezione della realtà è alterata da immagini indefinite di luci e colori alterati, si è visivamente portati verso un’altra dimensione, un mondo misterioso, ma i suoni e i rumori ricordano che, in realtà, quello a cui si sta assistendo è la città.

Entra (pellicola)
Questa sono io.
I palazzi milanesi sono protetti da bellissimi ingressi che nascondono spesso cortili e giardini che a pochi è concesso vedere, interni silenziosi celati dalle facciate e tante vite che chi sta fuori può solo immaginare. Allo stesso modo il mio carattere mi impedisce di aprirmi facilmente, ho una facciata di protezione, decorata o semplice che sia, ma con la porta sempre chiusa. Pochi sanno aprirla, molti vedendola chiusa lasciano perdere, altri cercano di sfondarla, chi sa guardare meglio si accorge che in realtà è facile da aprire, ma pochissimi hanno la chiave. Porte di legno più facili da scalfire, cancelli di ferro impossibili da aprire se non con la chiave giusta. E come succede in un palazzo, non si può lasciare la porta aperta a chiunque. Solo chi non si fermerà davanti alla facciata, solo chi andrà oltre la superficie, potrà aprire la porta, o forse la troverà già aperta.

Flowers in the dark
Riflessioni sulla bellezza dei fiori

Entra
Questa sono io.
I palazzi milanesi sono protetti da bellissimi ingressi che nascondono spesso cortili e giardini che a pochi è concesso vedere, interni silenziosi celati dalle facciate e tante vite che chi sta fuori può solo immaginare. Allo stesso modo il mio carattere mi impedisce di aprirmi facilmente, ho una facciata di protezione, decorata o semplice che sia, ma con la porta sempre chiusa. Pochi sanno aprirla, molti vedendola chiusa lasciano perdere, altri cercano di sfondarla, chi sa guardare meglio si accorge che in realtà è facile da aprire, ma pochissimi hanno la chiave. Porte di legno più facili da scalfire, cancelli di ferro impossibili da aprire se non con la chiave giusta. E come succede in un palazzo, non si può lasciare la porta aperta a chiunque. Solo chi non si fermerà davanti alla facciata, solo chi andrà oltre la superficie, potrà aprire la porta, o forse la troverà già aperta.

Big Bang
Il titolo del progetto fa riferimento al noto modello cosmologico basato sull’idea che l’universo abbia avuto origine a seguito di una “grande esplosione”, risalente a circa 13 miliardi e mezzo di anni fa, che ha condotto all’espansione sempre maggiore del cosmo, portandolo via via alla sua formazione attuale conosciuta e in continuo mutamento. In
realtà questa teoria descrive non tanto il momento di origine dell’universo e della sua creazione, quanto la sua evoluzione ed espansione da un determinato momento in poi. Allo stesso modo, la mia ipotesi di formazione delle immagini all’interno della nostra mente, prima di essere estratte fotograficamente, è pensata come una teoria del Big Bang trasposta in ambito artistico, secondo la quale le immagini hanno sì origine in un unico istante ma sono poi il risultato di un processo più complesso derivato della combinazione di più elementi. Portavoce di questo concetto è la luce, elemento fondamentale di cui è costituita un'immagine fotografica ed elemento su cui fa leva il progetto.

Street Art
Street Art: l'arte che rompe i muri.
L'arte buttà giù i muri, non li alza.
L'arte usa un linguaggio universale.
L'arte non parla di limiti. L'arte rompe quei limiti e va oltre.

Invisibile

Elegance
Non significa bellezza. L’eleganza ha dei codici tutti suoi. L’eleganza è un modo di vivere e di pensare che può manifestarsi nel modo di vestire ma riguarda anche il portamento, i gesti, il modo di parlare. E’ un misto di educazione, gusto, personalità e curiosità. L’eleganza non si acquisisce, nasce con noi ed è indipendente dalla bellezza, è un tipo di bellezza che non sfiorisce mai. L’eleganza non è una proprietà solo delle persone, anche nella natura si trovano elementi eleganti. L’eleganza è innata. L’eleganza è un atteggiamento, non è legata ad un capo di vestiario. Si può imparare ad essere vestiti bene, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti. Ci si muove in un certo modo, ci si siede in un certo modo. Le mani, il viso, il corpo hanno un atteggiamento elegante nelle movenze. Così come una fiore nella sua assoluta semplicità è la quintessenza dell’eleganza.

Creazione
Queste immagini mostrano la composizione primordiale di una fotografia: la luce. Immagini che, prima di essere state realizzate fotograficamente, erano immagini mentali astratte, di sogni o pensieri, che attraverso la fotografia sono state poi rese immagini reali.

Dream
Lunghe esposizioni sognanti

Oltre
Siamo circondati di natura, oggetti, elementi che riusciamo a vedere interamente, nel loro complesso, inseriti in un determinato contesto e con le loro caratteristiche: ciò che chiamiamo realtà. Obbiettivo di questo progetto è mostrare ciò che la macchina fotografica è in grado di fare che invece il nostro occhio non riesce a compiere: avvicinarsi il più possibile alla cosa in modo da renderla indecifrabile, irriconoscibile e de-contestualizzarla, per lasciare a chi guarda libertà di interpretazione. Utilizzare il mezzo fotografico non per riprodurre semplicemente la realtà, come spesso si pensa della fotografia, ma per andare OLTRE il reale e dimostrare che la fotografia può anche mostrare qualcosa al di fuori della realtà.
Andare OLTRE le cose.